top of page

Perché essere ben idratati é così importante?


L’acqua rappresenta il più importante elemento inorganico negli esseri viventi.

Costituisce il mezzo solvente per le sostanze protoplasmatiche ed é indispensabile alla vita degli enzimi e partecipa direttamente alle reazioni metaboliche dell’organismo.

All’esterno delle cellule svolge funzioni di trasporto, soprattutto nel circolo sanguigno, partecipa ai processi digestivi e contribuisce significativamente alla termoregolazione.

L’acqua deve essere considerata come un nutriente essenziale, in ragione delle sue funzioni di regolazione di questi fondamentali processi fisiologici.

Il fabbisogno complessivo di acqua, in uomo adulto, é compreso tra 2 e 5 litri di acqua al giorno a seconda della superficie corporea, dell’attività lavorativa, sportiva e delle condizioni climatiche.


Idratazione e sport

Molto spesso chi pratica sport a livello amatoriale o chi gareggia ma non é uno sportivo professionista, attribuisce davvero molta poca importanza al suo stato di idratazione e a quanti liquidi assume durante la giornata, pre, durante e post allenamento. Molto di frequente si da maggiore importanza all'integrazione che non all'idratazione, mentre quest'ultima é grado di influenzare in modo importante la performance di uno sportivo, a tutti i livelli.

Uno stato di disidratazione anche scarso può influenzare molto negativamente la performance: é sufficiente uno stato di disidratazione pari alla perdita del 2-3% del proprio peso corporeo per produrre perdita di forza, concentrazione, resistenza muscolare...


Come prevenire la disidratazione

La prima cosa da fare é quella di valutare il quantitativo di liquidi che si assume giornalmente. L'intake di liquidi suggerito dagli organismi internazionali corrisponde a 3,7 litri di acqua/die per l'uomo e 2,7l di acqua/die per la donna. Per uno sportivo, però, questi quantitativi potrebbero non essere sufficienti e devono perciò essere personalizzati.

La seconda cosa da fare per chi pratica sport é quella di valutare lo stato di idratazione. Per valutare lo stato di idratazione a priori é necessario fare riferimento al peso specifico delle urine e al volume urinario. Nel video, invece, vi descrivo come fare per valutare, nel pratico, lo stato di idratazione pre e post allenamento attraverso il peso corporeo.

Ma come posso identificare a priori il mio effettivo fabbisogno di liquidi per ottenere un'idratazione ottimale? Uno di questi metodi prevede di calcolare la frequenza cardiaca per avere un'idea più precisa del fabbisogno di liquidi in allenamento, pesando gli atleti pre e post un allenamento intenso di un'ora, andando a valutare il tasso di sudorazione.

Un'altro metodo pratico per valutare lo stato di idratazione é il colore delle urine, anche se questo é molto soggettivo ed é perciò una rilevazione generale e non specifica per uno sportivo, perciò, nel tempo, un atleta dovrebbe sviluppare un piano di idratazione personalizzato.


4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page