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Come capire se mi sto allenando bene oppure no.

Aggiornamento: 23 nov 2021


Se ci si allena fai da te, molte volte (e credetemi, capita a tutti) ci si chiede se effettivamente si sta svolgendo una allenamento efficace. Ci sono delle domande che possiamo porci che ci possono permettere di capire se ci siamo allenati bene oppure: "Ho lavorato duramente? Ho riposato quando dovevo?" Sono tutte domande con risposte soggettive e non oggettive; sarete d'accordo con me che "lavorare duramente" è assolutamente soggettivo, per una persona vuol dire un certo livello di sforzo, per un'altra tot. meno, o tot. più e questo dipende da vari fattori, come il l'intensità di allenamento o il livello di esperienza ad esempio. Non avendo dei parametri rischiamo di allenarci senza sapere se stiamo progredendo o meno, questi parametri ci consentono di capire se il nostro allenamento è efficace e consumo al nostro obiettivo.

Per avere la certezza di allenarci correttamente dobbiamo avere dei parametri oggettivi per valutare il nostro percorso sportivo.

Ecco che sorge l'importanza di due stratagemmi: tenere traccia dei progressi e affidarsi ad un occhio esterno.


Partiamo dal primo sistema di valutazione. E' assolutamente fondamentale programmare dei check periodici dove si riporta la situazione del momento: facciamo un esempio pratico. Una persona vuole perdere peso, quindi inizia ad andare in palestra allenandosi con i pesi e a seguire un'alimentazione salutare e ragionata. Guardandosi allo specchio periodicamente vedrà sicuramente dei cambiamenti con il tempo, ma difficilmente riuscirà ad apprezzarne la reale entità poichè su se stessi si manca di obiettività e soprattutto si è abituati alla visione del proprio corpo. Quindi come rendere efficace questo percorso? Semplicemente tenendo traccia delle variazioni di peso con misurazioni settimanali, prendendo le misure (annotandosele!!) dei vari segmenti del corpo (circonferenza: coscia, addome, petto, bicipite etc.) in modo da capire come e dove si sta perdendo peso, ed infine facendosi delle foto periodiche (consiglio una volta al mese). Solo in questo modo avremo dei parametri per fare della valutazioni quanto più oggettive riguardo i progressi.

Non mi stancherò mai di sottolineare l'importanza di un diario di allenamento per aumentare sempre più la consapevolezza su noi stessi e quindi poter programmare in maniera precisa le tappe, gli allenamenti futuri.


Come anticipato vi è un altro sistema, ovvero affidarsi ad un occhio esterno. Cosa intendo?

Anche nel caso di atleti esperti reputo fondamentale farsi seguire da un professionista in modo da analizzare oggettivamente i progressi una volta tracciati. Questo perchè, soprattutto nelle persone più esigenti verso se stesse, si rischia sempre di peccare di obiettività anche riguardo dati di per sè oggettivi. Questo porta nel migliore dei casi ad un insoddisfazione personale e frustrazione, nel peggiore ad allenamenti per cui non si è pronti con predisposizione agli infortuni e nuovamente frustrazione ed insoddisfazione per gli stop forzati e/o allenamenti incompleti.

Valutare da soli la qualità dell'allenamento svolto credo sia quasi impossibile (il "quasi" l'ho inserito per evitare assolutismi). D'altro canto non dobbiamo neppure delegare totalmente l'analisi a qualcuno. La chiave deve essere il confronto! Confrontare le nostre sensazioni, la nostra analisi con quelle di quell'occhio esterno che tanto ci può aiutare.


Per queste motivazioni vi invito a fissare una chiamata gratuita mandando un email all'indirizzo: circlenet.italia@gmail.com, per conoscere la vostra situazione e fare una valutazione realistica della vostra situazione sportiva.

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