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Perché è cosi difficile volere essere e diventare delle persone ambiziose e di successo?

Aggiornamento: 5 apr 2022





Ognuno nella sua vita ha desiderato almeno una volta essere una persona di successo, con successo intendo dire una persona che fa succedere determinate cose che la portino a raggiungere i propri obiettivi. Non per forza successo inteso come: esser ricco, famoso, con una casa enorme etc. si può voler dire anche questo ma il successo è anche amore, spirito, corpo, famiglia etc.


Da piccoli siamo liberi di esprimere i nostri sogni, poi man mano che cresciamo i nostri desideri di successo diventano semper più flebili e poco credibili sia da parte nostra che da parte degli atri. Alcune persone continuano a crederci e altre no. Quelle che lo fanno sono davvero poche e se stai leggendo questo articolo vuole dire che sei una di quelle poche persone che ci credono ancora nei sogni e nel poterli realizzare.

Se sei capitato o capitato a leggere questo articolo è perché forse sei sul orlo di mollare oppure ti serve solo un spintarella, comunque mi auguro che trovi in queste parole ciò che ti serve in questo momento per andare avanti e prendere la scelta giusta per te.


Perché è cosi difficile essere delle persone #ambiziose, #curiose, #intraprendenti e di #successo?

Io a volte sento una fatica sulle spalle e mi chiedo se ne vale la pena essere cosi. Poi mi interrogo se effettivamente ne varrebbe la pena trasformarmi in una persona "comune, ordinaria" e abbandonare i miei sogni. Abbandonando il desiderio di raggiungere quel obiettivo, sul quale ci sto lavorando da molto tempo, in molti hanno detto di lasciar perdere perché: non hai le competenze, è troppo rischioso o altre scuse del genere.

Sapere di essere una persona ambiziosa e intraprendere richiede un notevole impegno fisico e mentale. A volte ti senti motivato, super energico, con la voglia di poter fare tutto quelle che desideri, il momento dopo sei a terra che ti chiedi: "ma chi me lo fa fare?"

Poi ti rialzi e ricomincia il processo.


Quando arrivano questi pensieri mi chiedo, e invito anche te a rispondere a queste domande: "alla fine della mia vita che cosa voglio lasciare alle persone? per cosa voglio essere ricordato? voglio andarmene avendo fallito ma sapendo di averci provato oppure andarmene sapendo che avrei potuto fare determinate cose che non ho fatto?"


Ecco rispondere a queste domande mi aiuta a prendere le scelte più utili per me, anche se a volte sono le più difficili.


A pare mio essere delle persone che credono profondamente nei propri sogni, non lo puoi scegliere o lo sei o non lo sei. D'altronde lo vediamo chi riesce a realizzarsi ha compiuto grandi sacrifici e ha affrontato battaglie con se stesso prima che con gli altri. Ha fatto delle cose che non li piacevano, ha dovuto imparare ad essere assertivo, a gestire le proprie risorse in maniere intelligente, ha dovuto sopportare porte sbattute in faccia. Questo succede ogni volte che lanci un progetto, scegli di ampliare la tua comfort zone perché sai che la vita può offrirti di più.


La cosa più matura che puoi fare è fallire nelle cose di cui ti importa di più

Essere intraprendenti e ambiziosi è difficile perché non sai cosa c'è dopo, per quanto tu possa immaginartelo, hai sempre una sensazione di vuoto: "e adesso?"

Come se sotto i piedi non hai altro che un piccolo appoggio sul quale stare, ma su quale non potrai starci per sempre perché prima o poi non riuscirà a sorreggerti, dovrai abbandonare quelle certezze e cercarne delle altre. Un pò come se fossi indiana Jones in uno dei percorsi a ostacoli per raggiungere il santo grhaal o il teschio di cristallo. Ti guardi indietro e pensi di tornare da dove sei partito, "per cercare una stabilità maggiore", ma non puoi perché ormai se tornassi indietro è un pò come se buttassi via tutta la fatica e il lavoro fatto finora. Quindi piuttosto che tornare indietro cerchi in tutti i modi di crearti una piazzola di sosta abbastanza stabile dove fermarti o ripartire.


In tutto questo il tuo istinto ti guida senza che tu lo sappia, il tuo istinto sa che cosa scegliere quando tu non ne hai la più pallida idea.


Quindi ti invito a fermati un secondo e ascoltare cosa dice il tuo istinto, lascialo lavorare liberamente, toglili il guinzaglio.


In conclusione perché è cosi faticoso?

Non saprei dare una risposta esatta, ma immagino che sia perché chi punta più in alti degli altri sia soggetto a maggiori sfide, a sopportare un sofferenza più grande, ad essere più resiliente e crederci quando nessuno ci crede. Per questo dico o lo si è oppure no perché per quanto una persona possa spingere, arriva un punto in cui o si rompe o sul punto di rottura trova il modo di andare avanti e aggiustarsi.


Questa domanda è rivolta a tutti non solo a chi crede nei propri sogni: "Perché fai quello che fai?"


Poi rispondi a queste domande:


Scendi in te. Sei arrivato in una radura con l'erba alta, il vento soffia tra li steli e ti accarezza la pelle, questa radura è circondata dagli alberi, inizia a camminare e dirigenti verso il sentiero che confina con la radura, inizia a camminare e senti il rumore delle scarpe sul suolo, senti il tuo respiro, poi guardi i colori e ascolti i suoni. Arrivi ad un certo punto in cui c'è una entra in un una grotta, scendi le scale e c'è una porta, entri e li c'è un bambino girato di spalle, quel bambino sei tu. Lui si volta e ti guarda e ti chiede: "chi sei?" dopodiché ti prende per mano e ti accompagno in una stanza dove c'è tutto, lui ti da una regalo e di dice qualcosa a tua vota li dai un regalo e gli dici qualcosa.


Uscito dalla grotta, cosa tu hai detto a lui e viceversa? e quali doni vi siete scambiati?


Questo esercizio serve per riconnetterai con i nostri sogni. I sogni hanno bisogno solo di essere liberati.


Un abbraccio e ci troviamo all'articolo di settimana prossima, un abbraccio❤️



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