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Cosa ti porta a vincere nello sport e nella vita


Di sport ne ho fatti tanti: basket, tiro con l'arco, podistica, nuoto ma mai a livello agonistico negli ultime due anni ho iniziato ad allenarmi come pugile agonista, insieme a questo sport ho iniziato a giocare a tennis. Un pò a causa della pandemia, un pò trascinato dai miei amici.

Praticando due discipline sportive mi hanno insegnato innanzitutto, che prima di essere un pugile, sono un atleta, il che mi ha fatto crescere più velocemente sia come persona che come atleta. Posso dire che senza alcun ombra di dubbio che praticare pugilato a livello agonistico mi ha cambiato sotto tanti aspetti; e per quanto mi riguarda tutti dovrebbero praticare uno sport a livello agonistico perché allena la mente a spingersi oltre e a fare sempre meglio. Chi ha pratica sport a livello agonistico sa di cosa sto parlando.


Perché molti hanno paura di praticare sport a livello agonistico?

Sebbene a molti spaventi il mondo agonistico, può essere un mastro molto valido per una vita migliore. E poi che cosa spaventa davvero queste persone: la competizione? gli allenamenti? la paura di perdere? Per questi motivi che nello sport ma neanche nella vita non si dovrebbe mai parlare di risultati perché prima di tutto lo sport è benessere, lo sport è performance poi c'è il risultato. Praticare sport aumenta ciò che io richiedo a me stesso per dare tutto ciò che posso dare in allenamento e in gara, ed è questo che conta! Invito chi sta leggendo questo articolo a provare anche per un breve periodo lo stile di vita di un agonista, perché se fatto nel modo corretto non può che fare bene.


L'errore che mi faceva sbagliare e perdere

L' errore che facevo, che grazie allo sport, alle competenze da mental coach e sul quale sto piano piano lavorando è quello di avere in mente di vincere, in realtà questo comportamento mi portava a perdere, come mai? Perché non mi godevo il momento, se durante lo sparring non sei lucido e con la foga cerchi di abbattere l'avversario ciò che succede è esattamente il contrario, quindi ciò che ci porta a vincere è godersi il percorso per arrivare a vincere. Quello che voglio dire è che mentre sei in gara o devi fare un performance allenati a liberare la mente a rilassare le spalle, i bicipiti e concentrarti sul respiro a visualizzare il gesto tecnico, a vivere ogni singolo momento, ogni singolo punto e successo che raggiungi in allenamento e in gara.

Quando sbagli azzera la mente, altrimenti continuerai a competere cercando di rimediare all'errore precedente al posto di andare avanti, questo ti porterà a sbagliare di nuovo.

Impara a lasciare andare le cose che non servono.

Prova a fare questo esercizio quando ti alleni e in gara:

-Inizia sentendo il cuore come batte nel tuo petto, il respiro dentro i polmoni. Per liberare la mente concentrati sul momento: sulla luce, sulle voci delle persone, sulla posizione del corpo nello spazio. Nell'insieme questo vi porterà a centrarvi e a "resettarvi". Questa pratica di mindfulness la potete trovare approfondita in questo articolo.


-iniziate a interiorizzare tutti questi elementi, fateli vostri, fate crescere l'emozione dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli, fate circolare sempre più velocemente queste emozioni nel vostro corpo fino al punto che non riuscite più a contenerle.


-Fate fluire tutta questa energia nel gesto tecnico, performate esprimendo tutta la vostra gioia e se sbagliate tornate a zero evitate di rimediare ai vostri errori, lo so sembra un contro senso ma nello sport rimediare ai propri errori significa perdere.


Ciò che ti spinge a vincere è godere di ogni singolo momento dell'allenamento, della gare. Ed essere grati di poter fare sport, di poter muoversi, di poter stare bene. A volte cerchiamo di combattere quando in realtà abbiamo già vinto la guerra ma non ce ne rediamo conto.

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