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Come superare l'imbarazzo da spiaggia?


“Che Vergogna stare in costume davanti a quel ragazzo che mi piace!!”…. “Che vergogna, e se poi non gli piaccio?!?”…. ecco alcuni pensieri che possono passarci per la testa quando dobbiamo mostrare le nostre parti più nascoste come il nostro corpo in costume o il nostro carattere ad un primo incontro. Partiamo da una primissima e fondamentale distinzione: vergogna ed imbarazzo. Queste sono due emozioni che spesso confondiamo ma che sono nettamente distinte:


- Vergogna: può essere definita come un disagio che nasce dalla consapevolezza di aver fatto qualcosa di sbagliato o di sciocco. È il risultato delle proprie azioni ed è legato alla propria moralità.


- Imbarazzo: può essere definito come sentirsi a disagio o fuori luogo in una situazione specifica. È il risultato dell’ambiente circostante ; è uno stato emotivo momentaneo ed è spesso dovuto ad altro,


Per cui ragazzi partiamo dando il nome corretto all’emozione provata “Mamma mia che imbarazzo mostrarmi con i miei Kg di troppo!”. L’imbarazzo è un’emozione spiacevole ma che è inevitabile e con cui ci scontriamo quasi quotidianamente. A seconda della nostra sensibilità e di alcune caratteristiche di personalità avremo maggiore o minore facilità nella gestione di questa emozione e diversi saranno i suoi effetti e le sue conseguenze sulla nostra vita. Ciò che accomuna tutti è però la valutazione della propria inadeguatezza sociale e il timore di essere giudicati negativamente dagli altri.


I 5 passi per affrontare l’ imbarazzo:


1. Accettare che la perfezione non esiste: non confondiamo l’immagine pubblicitaria con la realtà. Guardiamo la realtà con i nostri occhi, se riuscissimo a non cadere nei tranelli pubblicitari tutto sarà più facile e vedremmo che nessun essere umano è perfetto: chi a livello fisico, chi a livello emotivo, chi mentale… Vivere il periodo di vacanza con la costante paura di mostrarsi in costume non farà altro che rafforzare il proprio senso di inadeguatezza e scarsa stima di sé;


2. Accetta il fatto di essere umano: nessuno di noi è fatto, fortunatamente, con lo stampino. Ognuno di noi abbiamo un neo che imbarazza, le maniglie dell’amore più pronunciate che ci infastidiscono, i capelli tagliati troppo corti che non si riescono a gestire…. Chiunque sulla faccia della terra, in passato come nel futuro è capitato e capiterà di vivere situazioni imbarazzanti o di commettere azioni maldestre;


3. Colloca la situazione nella giusta prospettiva: puoi sentirti assolutamente stupido per quello che hai fatto ma la verità è che poche persone o a volte nessuno nota le tue figuracce. E se anche le noteranno prova a immaginare quanto tempo della loro giornata dedicheranno a pensare ad esse. Nel caso invece ti trovi a fare una cosa per te imbarazzante come conoscere un/una ragazzo/a, pensa alle conseguenze peggiori: mal che vada non lo/a rivedrai più, ma tanto già prima non lo/a conoscevi per cui nulla è cambiato ma ci hai provato 😉 ;


4. Convinciti che non puoi cambiare il passato: anche se volessimo con tutto il cuore che ciò che ci ha fatto imbarazzare non ci fosse mai successo, è impossibile cambiare le cose. L’unica cosa che possiamo fare è andare avanti, smettendo di ripensare continuamente a quel momento e al massimo possiamo cercare di fare in modo che non ricapiti in futuro facendo tesoro di ogni esperienza; poiché tutto insegna!;


5. Concentrarsi su ciò che conta veramente: andare in spiaggia non è qualcosa che si fa per mostrarsi e sentirsi apprezzati da tutti; ma viene fatto per rilassarsi, divertirsi, passare del tempo ad amici o al proprio compagno/a o alla famiglia. Sulla spiaggia ognuno di noi deve dimostrare un solo valore fondamentale: la capacità di essere lì e godersi il momento, compresi mare mosso e nubi basse.


Con questi consigli non mi resta che salutarvi e augurare a tutti buone vacanze. E ricordate questa frase: Se vuoi dominare l'ansia della vita, vivi l'attimo, vivi nel respiro (Amit Ray). Concentratevi sul momento presente, questi vi aiuterà a dominare l'ansia; perché molte volte, si manifesta a causa di pensieri o aspettative.



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