Attività fisica e fisiologia del corpo umano (Prevenzione contro il covid19)
Aggiornamento: 15 mar 2021

Ciao, a tutti e ben ritrovati. Oggi trattiamo un argomento che mi sta particolarmente a cuore. I benefici fisici (in termini di fisiologia) dell'attività fisica nel nostro organismo.
Purtroppo la società attuale, basata in gran parte sull'apparire, quando si parla di sport e semplicemente di movimento riduce il tutto a una mera questione di estetica. Lo sport è un narcisista che si allena solo per ben apparire, ossessionato dall'estetica del suo corpo. E' chiaro che, soprattutto in alcune discipline, il vedersi meglio stimola la persona ad iniziare un'attività e continuare ad allenarsi, è innegabile, ma è anche vero che questo ricopre solo una piccola parte del vero motivo per cui una persona si allena. Le motivazioni sono principalmente due: passione e lo stare bene fisicamente. Chiunque si è allenato con continuità ha sperimentato la sostanziale differenza di benessere fisico tra una vita sedentaria e una vita attiva che non significa assolutamente agonismo e migliaia di ore di allenamento bensì semplicemente muoversi. Il nostro corpo è fatto per muoversi. Qualsiasi apparato del nostro organismo è pensato per funzionare al meglio in presenza di movimento. Come disse un famoso fisioterapista americano: "Il killer del nuovo millennio è la sedia". Esempio velocissimo: l'apparato digerente. L'apparato digerente necessità del movimento fisico per avere un'ottima motilità e non andare incontro a stipsi da sedentarietà.
Ma ora andiamo ad analizzare i vantaggi più importanti.
La triste situazione attuale data dal SARS-Cov2 ha messo in luce due aspetti molto importanti.
Il primo è legato al sistema cardio vascolare e circolatorio. Lo studio Zbinden, Foncea et al. 2020 ha messo in luce come un'attività aerobica fatta in maniera cronica prevenisse in maniera determinante i sintomi più gravi del Covid19. Non solo, le lesioni polmonari e cardiache erano significativamente minori. Il secondo aspetto è legato alla saluta dell'apparato osteo articolare. Durante e dopo il duro lock-down di primavera 2020 si è assistito ad un'impennata di sindromi articolari. Questo per l'azzeramento di movimento fisico con totale sedentarietà derivati dallo stare chiusi in casa.
Diversi studi hanno infatti dimostrato come le articolazioni abbiano bisogno di carico (progressivo e ben studiato in presenza di patologie conclamate) per restare in salute. Questo perchè il movimento stimola la secrezione di liquido sinoviale che le lubrifica nelle articolazioni sinoviali (ginocchio, gomito, etc) mentre nelle articolazioni vertebrali è stimolata l'idratazione dei dischi per un funzionamento a pompa legato proprio alla compressione. Inoltre anche in presenza di patologie alla cartilagine ialina è stato dimostrato come la compressione delle superfici articolari rilasci i fattori di crescita IGF, fondamentali per il nutrimento di questa particolare cartilagine scarsamente irrorata di sangue.
Inoltre in presenza di carico la densità ossea rimane più elevata salvaguardando gli individui da sofferenze ossee o fratture da eventi traumatici.
Su questo filone sottolineo anche come l'attività fisica sia importantissima nella terza età. Infatti le fratture vengono prevenute anche dall'aumentata propriocezione. Gli anziani sono soggetti alle fratture per paucimovimento che porta a: minor densità ossea, maggior frequenza di cadute e sarcopenia.
Cos'è la sarcopenia? La sarcopenia è la perdita di massa muscolare. Colei che sorregge l'impalcatura schelettrica del nostro corpo e la protegge nei traumi.
Chiaramente in maniera molto meno evidente la sarcopenia avviene anche nei giovani sedentari e questo è un grosso problema, poichè porta a due grossi problemi: predispone a sovraccarico le articolazioni che lavorano male e peggiora notevolmente l'assetto metabolico della persona.
Ricordiamo infatti che oltre ad essere massa metabolicamente attiva il muscolo è anche un antagonista metabolico del grasso. In che senso? Molto semplicemente si contende con esso l'energia introdotta tramite l'alimentazione. Quindi più muscolo si ha meno grasso è probabile accumulare. Ricordo per riagganciarmi alla prima argomentazione di questo articolo che la percentuale di massa grassa non è solo una mera questione estetica, ma è prima di tutto un marker della salute. Alti livelli di massa grassa generano infiammazione sistemica che vuol dire maggior probabilità di eventi cardiaci, eventi circolatori e maggior carico disfunzionale per le nostre articolazioni.
Siamo fatti per muoverci.